I San†i nascono intorno agli inizi degli anni novanta; in quel periodo si occupano di teatro . Ricevono un finanziamento dalla CEE e la borsa di studio "Piero Guidi" per la realizzazione di "Protopo". Abbandonano la ricerca teatrale per sviluppare varie intuizioni maturate da quelle esperienze.... germoglia in loro l'idea che l'arte di ricerca abbia subito uno scollamento eccessivo nei confronti della massa ( eccezione fatta per il cinema, la musica, la grafica...ecc) e nel tentativo di riportare all'artista la "responsabilità" del fare arte fondano una bottega d'arte sui modelli del rinascimento italiano . Un luogo in cui la committenza abbia un ruolo fondamentale nello sviluppo creativo... si occupano di grafica, decorazione, scultura, editoria, video, arte funebre (realizzano manifesti funebri di larga diffusione) . Per qualche tempo lavorano con lo pseudonimo di Santi da Forano poi mutano il loro nome in ©antieri Cre@tivi i San†i .
©antieri: (©: copyrght: diritto d'autore) c.edile: Il terreno che ospita le macchine, gli attrezzi, i depositi di materiale e tutto l'occorrente alla costruzione di un edificio. Cre@tivi: agg ......Pertinente alla creazione, (atto processo creativo) o alla realizzazione di un'opera (capacità, potenza c.). iSan†i: Come s.m., il santo protettore e il giorno dell'onomastico: oggi é il mio s..; fig., in espressionivariamente allusive all'idea di un ipotetico interventodi protezione, di aiuto, di favore: qualche s. ci aiuterà; non saperea che s. votarsi; deve avere qualche s. dalla sua; non c'é santi (che tengano), per sottolineare l'inutilità di ogni sforzo diretto ad impdire il verificarsi di un fatto (nel bene e nel male).
©antieri: Building site. Cre@tivi:creative. i San†i: the Saint
L'origine del nome Santi da Forano:
Sono trascorsi alcuni anni da quando abbiamo iniziato a dipingere. " Siamo andati a bottega...." Abbiamo iniziato con la bottega di "Raffaello....Sanzio"
All'inizio ci facevamo chiamare "Santi da Forano". La leggeda vuole, (perché c'é sempre una leggenda, magari sgrammaticata e scadente, o costruita da noi) che i futuri santi cercassero una strada e cercandola arrivarono ad una casa.. Qui iniziarono a dipingere mentre terminavano gli studi-teatrali. Eravano convinti, senza saperlo coscentemente, che se credi in qualcosa non puoi farne un'altra opposta (ad esempio fare l'artista e lavorare alle poste.!. lo so é follia, esistono artisti che lavorano in banca o che insegnano.! .). In fondo non eravamo certi che fosse impossibile conciliare cose molto differenti, era solo che consideravamo certo che il ruolo di un medico, di un falegname, fosse talmente serio, o faceto, da doverlo assorbire costantemente per averlo sempre concentrato e scattante. Comunque quei quadri, dovrei dire tavole, furono notate da uno pseudo antiquario (bancarellaro truffaldino dalla natura probabilmente affascinata ed affascinate) che, volendole vendere a due lire, ci richiese un nome per nobilitarne l'origine. Freschi delle nostre esperienze teatrali optammo per Santi da Forano (Santi da Raffaello Sanzio o Santius o Santi e Forano, dal convento di Forano (Appignano Macerata) luogo in cui conoscemmo "l'antiquario"). Andò da se quasi tutto.. come sempre... per quella forza d'inerzia che fa compiere spostamenti anche ad un ulivo centenario dalla campagna pugliese alla residenza di lusso di un facoltoso industriale... ......................In sostanza vendemmo qualcosa; iniziammo a concretizzare l'idea di un luogo in cui si producesse arte di vari livelli. Maturando esperienza iniziammo ad essere ingaggiati come restauratori e ci occupammo anche in prima persona di restauri di dipinti e sculture sotto tutela della Soprintendenza dei Beni Culturali. Le opere prodotte in quel periodo arrichirono, a nostra insaputa, le collezioni di antiquari e privati che le consideravano autentiche; in quel periodo eravamo particolarmente interessati alla storicizzazione delle nostre opere, (ricordate che provenivamo da una cultura che utilizza la finzione come similazione della realtà) usavamo tecniche del passato e metodologie pittoriche teatrali o da archeologia sperimentale: studiavano l'autore da riprodurre fino ad assorbirne quanto più ci era possibile; ma non essendo falsari firmavamo ogni opera e ne cambiavamo volutamente vari significati.
E' rimasta in noi la passione per le ©opie d'arte per i falsi d'autore, ma noi non li abbiamo mai vissuti secondo il termine con cui li ho citati........ per noi riprodurre opere con la serietà con la quale si cura un paziente (speriamo) voleva dire aggiornare la Pop Art: riprodurre un significato assorbito dalla gente per svelarne nuovi contenuti; riprodurlo instancabilmente, come un operaio thailandese, ci rendeva simili alla" macchina serigrafica" di Andy Warhol. A questo proposito annunciamo una collaborazione con l'azienda mobiliera LUBE per la quale abbiamo progettato vari interventi pittorici; per ora in produzione su una cucina sarà il "Canestro di frutta" di Michelangelo Merigi da Caravaggio.
San†i é in sostanza uno pseudonimo, un pittore del quattrocento, un "progetto teatrale", un 'idea nata dalle utopie dei nonni, un appunto su un libro, un percorso a ritroso nella storia, un tentativo di utilizzare ciò che si ha per farsi bastare ciò che si é...... un luogo in cui acquistare oggetti e informazioni, una piazza... una poltrona scomoda per i pigri.... una poltrona comoda per i pigri........ un luogo in cui molto é gratis, poco a pagamento e tutto troppo rischioso.......... per la propria santità mentale............... a presto.!.